In una discussione avuta tanto ma tanto tempo fa nel forum del signor Lorenzi (il gestore del sito di informazione sul culto dei Tdg) sono venuto a conoscenza di questo atto: la riduzione allo stato laicale.
Avrei voluto aprire un topic tempo fa in quel forum ma poi non ci ho più pensato, ma mi è sempre rimasto questo tarlo nella mente.
Essendo che questa sezione è appositamente dedicata all'approfondimento della dottrina e della prassi cattolica vorrei chiedere maggiori delucidazioni in proposito.
Che cos'è la riduzione allo stato laicale? E quando si effettua?
Da quel che ne ho capito avviene quando la Chiesa decide di rendere laico un membro del clero. Ma cosa significa esattamente? Solo che il prelato in questione non possa più dire messe, riconciliare i peccatori tramite il sacramento della confessione, e fare tutte quelle cose che un membro del clero si solito fa, oppure viene meno ad esempio anche il suo voto di celibato con la facoltà di potersi sposare?
Io so che qualunque voto fatto a Dio è per la Chiesa mai rettificabile. E per quanto concerne la riduzione allo stato laicale? Il prete tornato laico poi ha possibilità di sposarsi?
C'è qualcuno che può rispondere a queste domande?
Grazie mille.