da Sandro » gio mar 06, 2008 7:47 pm
7. L'ANIMA DELL'APOSTOLATO
All’inizio del 1900 l’abate Chautard, Trappista della Trappa di Nostra Signora di Sept-Fons, autore de “L’anima dell’Apostolato” offerse copia del volume al Papa, che era Benedetto XV, il quale accolse l’uscita del volume con queste parole:
“Ci rallegriamo vivamente che abbia così bene dimostrato, nel suo libro intitolato “L’Ame de tout Apostolat” la necessità della vita interiore negli uomini di azione, per rendere veramente fecondo il loro ministero.”
I “Grissini” sono uomini di… azione catechistica. Devono studiare molto, documentarsi, spostarsi per incontri, dialoghi, convegni, conferenze, trasmissioni… Penso che farà loro bene, come lo ha fatto a me, appuntarsi questo avvertimento-tesi dell’abate Chautard, che ha avuto, prima di altre conferme autorevoli di vari Cardinali e Vescovi, l’avallo della S. Sede. Ecco dunque qualche stralcio, che ho tratto da “L’anima dell’apostolato”, SEI, Torino 1939, 9a edizione.
“Non par vero che una tesi così evidente, e che tutti dovrebbero mettere a fondamento e a base di tutto, sia trascurata! Perché tante opere crollano? Perché tante fatiche, che rimangono sterili?Perché tanti apostolati, che si chiudono a mani vuote? Perché?... Non ci si pensa, e non si pensa che il seme aveva parvenze di buon seme, ma invece era morto: non aveva anima.” (Card. Pietro Maffi, Arcivescovo di Pisa)
“Il volume è veramente prezioso e ai nostri tempi opportunissimo, perché se teoricamente non sono molti gli apostoli che pretendono attuare la loro missione senza la vita interiore, praticamente però purtroppo sono i più; ed è per questo che nonostante tutta l’attività dell’apostolato dei tempi nostri, il risultato non è corrispondente al lavoro.” (S.E. il Vescovo di Bosa)
“E’ questo un libretto scritto per ecclesiastici e laici che vogliano vedere le loro opere di zelo religioso e sociale coronate di effetto sicuro, duraturo, vantaggioso realmente alla religione e al civile consorzio… ed è tutto nel dimostrare l’assoluta necessità della vita interiore in chiunque voglia attirare sulle sue opere la benedizione di Dio.” (S. E. Mons Vincenzo Migliorelli, Vescovo di Norcia)
“Datomi all’Azione Cattolica fino dai primi anni della mia vita ecclesiastica, notai ben presto che il più valido aiuto mi veniva da coloro, che, sebbene laici, erano stati formati nello spirito da un vecchio Sacerdote (…) Capii quindi fino d’allora che l’Azione Cattolica, mentre è commendevole sotto molti rispetti, può tuttavia divenire facilmente per tutti (anche pei Sacerdoti) sorgente di dissipazione, se chi la esercita non attende seriamente a coltivare anzitutto lo spirito in sé e negli altri.
Divenuto poi Vescovo, nel governo della diocesi questa verità mi apparve sempre più evidente, e deplorai che, per non avere tenuto nel debito conto un principio così essenziale, fossero le tante volte e in tanti luoghi riuscite sterili le fatiche ed inutili i vari mezzi adoperati per dar vita o incremento all’Azione Cattolica.” (S.E. Giovanni Volpi, Vescovo di Arezzo)
Un esame di coscienza quotidiano, che rettifichi l’intenzione e controlli se abbiamo fatto il rifornimento spirituale necessario (oratio, meditatio, contemplatio), ci aiuterà ad evitare questo pericolo.
«In patientia vestra possidebitis animas vestras»... aliorumque. (Lc 21,19)