Manifestazione contro l'"OSTRACISMO" a Roma

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Manifestazione contro l'"OSTRACISMO" a Roma

Messaggioda Leonardo » mar giu 04, 2013 11:12 pm

Manifestazione a Roma contro l'ostracismo

Si terrà a ROMA una manifestazione pubblica, a Piazza S.S. Apostoli (accanto a P.zza Venerzia) e NON più a Piazza del Popolo, per denunciare la pratica dell'ostracismo attuata dalla congregazione dei Testimoni di Geova nei confronti di coloro che lasciano o vengono espulsi dal gruppo:


SABATO 08 GIUGNO c.a. dalle ore 14,00 alle ore 18,00.

Questo è il volantino degli ex-tdG in cui vengono spiegate le ragioni per cui si organizza questa manifestazione pacifica, contro una pratica inumàna dell'ostracismo, che colpisce gli affetti di chi é fuoruscito. E' oltretutto anche una testimonianza per la "Libertà religiosa" che deve'essere concessa ad ogni essere umano. La presenza di chiunque é libera e sarà gradita perché vuole anche essere un sostegno morale per quanti vivono sulla loro pelle questa incresciosa e abnorme situazione.

La pratica dell'ostracismo tra i Testimoni di Geova

Molti conoscono i Testimoni di Geova a causa delle tristi notizie di cronaca, dove vengono periodicamente menzionate persone morte per essersi rifiutate di accettare le trasfusioni di sangue, emoterapie proibite anche nel caso di minorenni; ma sono in pochi a conoscere l'ostracismo che i Testimoni di Geova praticano verso coloro che hanno deciso di lasciare il loro gruppo religioso. Non si tratta di un intollerante comportamento di pochi affiliati, l'ostracismo è una regola imposta dai vertici di questo movimento, rappresentato in Italia dalla "Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova"; ecco una sintesi della letteratura di questa "Congregazione" riguardo alla pratica dell'ostracismo:

> La Torre di Guardia 1/11/1994: "Ci sono occasioni, però, in cui un servitore di Geova non può mostrare compassione. (Confronta Deuteronomio 13:6-9). 'Cessare di mischiarsi in compagnia' di un intimo amico o di un parente che è stato disassociato può mettere a dura prova un cristiano. In tal caso è importante non lasciarsi impietosire... ".

> Il libro Amore di Dio del 2008 a pag. 207 dice: "Quindi con chi è disassociato non abbiamo contatti di natura spirituale o sociale. La Torre di Guardia del 1 gennaio 1982, a pagina 25, diceva: "Un semplice saluto può essere il primo passo che porta a una conversazione e forse anche a un'amicizia. Vorremmo fare questo primo passo con un disassociato? È davvero necessario evitarlo del tutto? Sì, e per diversi motivi…".

> La Torre di Guardia del 15 aprile 1988, pag. 28: "Se il disassociato o dissociato è un parente che vive fuori di casa o non è dell'immediata cerchia familiare, potrebbe essere possibile non avere quasi nessun contatto col parente".

L'ostracismo è previsto anche se gli espulsi sono parenti stretti e purtroppo sono tante le famiglie che lo praticano pedissequamente, decidendo di non avere nessun contatto persino se l'ex Testimone di Geova è il proprio figlio o la propria madre; addirittura molti genitori decidono di non far vedere i propri figli ai nonni, se questi hanno abbandonato il Movimento.

È giunto il momento che i cittadini e le Istituzioni conoscano questo volto nascosto dei Testimoni di Geova, affinché - pur rispettando il diritto di ciascuno di credere a ciò che vuole - le Autorità statali non attribuiscano alcuna forma di tutela rinforzata, come la stipula dell'intesa ai sensi dell'art. 8 della Costituzione, a gruppi religiosi che si rendono responsabili di prassi così intolleranti come l'ostracismo.

La sistematica applicazione dell'ostracismo come corollario dell'attività "disciplinare", praticata dal Movimento, giustifica appieno, da sola, l'allarme sociale che accompagna l'adesione al geovismo; come può, allora, lo Stato accettare di non "interferire" nell'attività disciplinare della "Congregazione cristiana dei testimoni di Geova"? È, invece, doveroso che, prima di arrivare ad un'Intesa, il Parlamento valuti con attenzione, con prudenza e discernimento. Il che non significa negare una libertà che è garantita a tutti. Eventualmente si nega in questo caso un regime di particolare favore, che è cosa ben diversa dall'esercizio della libertà religiosa.

Leggete testimonianze personali relative agli effetti della orribile pratica dell'ostracismo, attuata dai Testimoni di Geova, sul sito internet www.infotdgeova.it alla pagina seguente: http://www.infotdgeova.it/sanzioni/disassociati1.php
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Re: Manifestazione contro l'"OSTRACISMO" a Roma

Messaggioda Leonardo » mar giu 11, 2013 8:59 pm

La manifestazione si é svolta regolarmente e a sensibilizzato al tema, con volantino predisposto, le persone contattate
sulla piazza e vie adiacenti. L'interesse al problema é stato rimarchevole, anche da parte di turisti.
Una quarantina le presenze di ex- testimoni di Geova. Pochi qualcuno dirà, bisogna tener presente che é un
rischio che corrono in queste circostanze per essere riconosciuti e denunciati alla Congregazione. La punizione
conseguente é proprio l'Ostracismo che subiscono sul piano umano e affettivo.

Significative presenze di note personalità ex-tdG, tra gli altri, naturalmente, Achille Lorenzi, creatore del noto e visitatissimo sito infotdgeova
organizzatore della Manifestazione, il Presidente del GRIS di Roma Sandro Leoni, con altri della comunità Gruppo Ricerca e Informazione
Socio-religiosa che hanno voluto dare sostegno morale e solidarietà ai partecipanti della manifestazione pacifica, pienamente riuscita.

Leonardo

Sotto un contributo video pervenuto relizzato da una TV privata

Questo è il link dove ci sono alcune interessanti interviste:


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=IEIutiqpBHY
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