Opepo ha scritto:
Uhmmm...vediamo un po'...il fatto che S. Tommaso d'Aquino ci vada con i piedi di piombo..non mi facilita
Beh... ad una soluzione arriva, scrive, infatti:
“
Sembra più giusto ritenere con S. Gregorio che le anime dei santi, ammessi alla visione di Dio, conoscano tutti gli avvenimenti attuali di questo mondo. Esse infatti sono equiparate agli angeli: riguardo ai quali anche S. Agostino afferma che non ignorano quello che avviene presso i vivi. Però, siccome esse hanno un'adesione perfettissima alla giustizia divina, non si rattristano per le vicende dei vivi, e non vi partecipano, se non nei casi in cui lo esigono le disposizioni di quella divina giustizia.”
Quello di cui non possiamo essere sicuri è la misura con cui le anime dei defunti, specie di quei defunti che non si trovano ancora in uno stato di perfetta beatitudine, siano a conoscenza delle vicende del mondo. Come dice l'Angelico Dottore, però, sembra giusto ritenere che i santi, in quanto ammessi alla visione di Dio, conoscano tutti gli avvenimenti di questo mondo.
Guardiamo se posso trarre queste conclusioni e per meglio comprendere porto un esempio...numero..così per le eventuali risposte..agevolo
Vediamo
1..Mia madre che mi dice..."prego che tuo padre ci aiuti" (nel senso che... essendo lui morto... possa intercedere per noi) sta farneticando..ciò non è possibile
No, se tuo padre non è un dannato, può sicuramente intercedere per i vivi.
2.."Ho sognato papà"..altra cosa da prendere con le molle così come per le eventuali (nel nostro esempio..mai capitate) manifestazioni...perchè chi mi dice che provengano da Dio?
In questo caso, in effetti, la cosa è da prendere con le molle. Io stesso sogno spesso mio padre che è morto da tanti anni, ma non è che pensi che ogni volta che lo sogno entro veramente in contatto con lui. Diciamo che è possibile entrare in contatto con un'anima beata tramite un sogno (è successo a molti miracolati per intercessione dei santi sognarli e, successivamente, svegliarsi guariti dal proprio male, il che ci fa ritenere che durante la notte questi siano davvero entrati in contatto con i medesimi), ma non possiamo certo dire che ogni volta che si sogna un morto allora si è entrati in contatto effettivamente con il suddetto.
3.."Papà ci vede" acc..altra bestemmia perchè non essendo ne beato ne tanto meno santo e...il racconto del ricco epulone non afferma che lui veda quello che sulla terra capita ma ci dice solamente che chiede di andare ad ammonire i suoi fratelli perchè non facciano la sua stessa fine
E cosa ti induce a pensare che tuo padre sia all'inferno?
Se tuo padre non è all'inferno, allora può intercedere per i vivi... e siccome di nessuna anima siamo autorizzati a pensare che questa sia un'anima dannata, allora ha un senso pregare anche l'anima di tuo padre. Molto più senso ha però pregare perché intercedano per noi quei beati e quei santi che la Chiesa ha dichiarato tali e pregare, invece, a suffragio delle anime di coloro che ipotizziamo non essere morti “immacolati” e, pertanto, riteniamo bisognosi di purificarsi prima di giungere alla perfetta beatitudine.
4.."Mi consola il fatto che ora tuo papà ha rincontrato sua mamma ecc ecc" ... direi che qui ci azzecca perchè sia che siano nello stesso "stato" oppure no (sempre secondo Luca16,19-31)c'è un riconoscersi e un "dialogare"...allora c'è anche un dispiacersi per lo stato dell'altro?
Non è possibile che la felicità dei beati venga turbata, altrimenti non sarebbero beati. Sicuramente è una fonte di grande gioia per i defunti in stato di grazia il poter rincontrare le persone che conosciute in vita, ma la loro beatitudine non consiste ovviamente in questo.