Citocromo ha scritto:Innanzitutto diciamo che la confusione che c’è in giro su questi argomenti è veramente tanta.
Bisogna chiarire che il concetto di “creazione” è diverso da quello di “evoluzione”: il primo è un concetto filosofico, il secondo scientifico. L’evoluzione, un concetto che appartiene al campo delle scienze naturali, si riferisce a quelle trasformazioni dei viventi che ci sono state dall’inizio della vita sulla terra. Da organismi più semplici si è passati a organismi sempre più complessi. L’evoluzione è un fatto ed è confermata dai risultati di diverse discipline, quali la biologia molecolare, la genetica molecolare e di popolazione, la biologia dello sviluppo, la zoologia, l’anatomia comparata, la paleontologia. La teoria dell’evoluzione spiega le modalità e i meccanismi che hanno portato alla complessità degli organismi viventi che oggi conosciamo. Tuttavia, la teoria evoluiva non riesce a rispondere ad interrogativi che vengono posti dai risultati della scienza sul significato e sul senso degli eventi.
Il concetto di creazione è di tipo filosofico-teologico e riceve luce dalla Rivelazione. Tutto ciò che esiste non ha in sé la ragione di esistere, ma la riceve da Dio. San Tommaso afferma: “La creazione determina un’entità nella cosa creata secondo la categoria della relazione; poiché ciò che è creato non viene prodotto per mezzo di un moto o di una mutazione (…) La creazione nelle creature non è altro che una certa relazione verso il loro Creatore, causa del suo essere” (Summa Teologiae I, q. 45, a. 3). Con il termine creazione si intende che tutto ciò che esiste ha la sua ragione ultima in Dio. Il CCC al n° 308 dice: “Dio è la causa prima che opera nelle cause seconde e per mezzo di esse”. Dio in quanto Causa Prima fa esistere le cose come cause seconde, perciò l’operare delle cause seconde (che nel caso dell’evoluzione sono le mutazioni, la selezione naturale, ecc…) è riferito a Dio Creatore come Causa Prima e alle creature come cause seconde, ciascuno con il loro specifico modo di operare (cfr. san Tommaso, Contra Gent., III, LXX). Quindi, il concetto di creazione è di tipo metafisico.
Detto questo, si può concludere che tra creazione ed evoluzione non può esserci contrapposizione (l’uno non esclude l’altro): i due concetti sono complementari. Il Papa Giovanni Paolo II nel discorso al Simposio Internazionale “Fede cristiana e teoria dell’evoluzione” (26-04-1985) affermò: “(…) non creano ostacoli una fede rettamente compresa nella creazione o un insegnamento rettamente inteso dell'evoluzione: l'evoluzione infatti presuppone la creazione; la creazione si pone nella luce dell'evoluzione come un avvenimento che si estende nel tempo - come una “creatio continua” - in cui Dio diventa visibile agli occhi del credente come Creatore del Cielo e della terra.”
I documenti ufficiali della Chiesa Cattolica in cui è trattato questo tema sono:
Discorso al Simposio Internazionale “Fede cristiana e teoria dell’evoluzione” (26-04-1985)
http://www.vatican.va/holy_father/john_ ... ne_it.html
Messaggio alla Pontificia Accademia delle Scienze (22-10-1996)
http://www.vatican.va/holy_father/john_ ... ne_it.html
Discorso alla Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze in occasione del Convegno Scientific Insights into the Evolution of the Universe and of Life (31-10-2008)
http://www.vatican.va/holy_father/bened ... es_it.html
Comunione e Servizio. La persona umana creata ad immagine e somiglianza di Dio della Commissione Teologia Internazionale
http://www.vatican.va/roman_curia/congr ... ip_it.html
Salve,
vorrei introdurmi nel discorso citando un libro che apprezzo molto: L' evoluzione un trattato
critico (certezza dei fatti e diversità delle interpretazioni).
Introduzione: Ricerche sperimentali di biologia evolutiva hanno dimostrato che la capacità di cambiamento
microevolutivo è una caratteristica fondamentale della vita. Si può allora ritenere
che la macroevoluzione - cioè l'origine di strutture complesse e dei principali fondamenti
costitutivi degli esseri viventi - sia ugualmente un dato di fatto empiricamente provato?
Questo trattato analizza con sistematicità, obiettività e in modo comprensibile a tutti, l'intero
ambito dei fenomeni microevolutivi, così come le obiezioni razionali che si possono
muovere al concetto di macroevoluzione.
Si dimostra perciò ancora una volta che le risposte sull'origine e sulla storia della vita non
sono possibili senza la scelta - consapevole o implicita - di particolari presupposti ideologici.
Emerge allora la necessità di una chiara separazione tra i dati obiettivi, le interpretazioni
teoriche e le diverse scelte ideologiche operate per la valutazione delle teorie sulle
origini proposte.
Sulla questione delle origini - direbbe Pascal - ognuno scommette sull'una o l'altra ipotesi.
Spesso però le carte in tavola sono truccate, perciò è necessario fare chiarezza e distinguere
ciò che è scientificamente accertato da ciò che è solo ipotesi o congettura.
Tale è l' obbiettivo di questo libro.
Sito di riferimento:
http://www.origini.info/