Venerazione dei Santi

Si suppone la conoscenza della Dottrina Cattolica in linea di massima. Qui si dà spazio al chiarimento di punti che rimanessero lacunosi per alcuni utenti.

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Venerazione dei Santi

Messaggioda Mari » lun nov 10, 2008 9:20 am

Ciao!
Mi piacerebbe sapere sapere qualcosa di più riguardo la venerazione dei Santi:

In cosa consiste?

Da dove, la religione cattolica, trae spunto per questa pratica?

Chi la pratica, cosa pensa di ottenere da questo/a defunto?

Perchè rivolgersi in preghiera a un/una Santo invece che a Dio?

Le processioni e le feste dedicate ai Santi, sembrano proprio "idolatria":
la gente sembra riporre le proprie speranze di aiuto solo nel Santo: lo baciano, lo accarezzano, lo adorano, piangono, si fanno chilometri a piedi scalzi o in ginocchio pur di ottenere "la grazia".
Come interpretare questo comportamento??

Come far capire a un Testimone di Geova che questa non è idolatria, di fronte a simili esibizioni??

Grazie, Mari
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda GrisAdmi » lun nov 10, 2008 11:23 pm

Ciao!
Mi piacerebbe sapere sapere qualcosa di più riguardo la venerazione dei Santi:

In cosa consiste?


Alla prima domanda rispondo con il n. 970 del Catechismo degli Adulti della CEI, La verità vi farà li beri.

[970] In dipendenza da Cristo unico mediatore, anche i santi sono cooperatori e destinatari della nostra preghiera. Ci insegnano a pregare con l’esempio e gli scritti; lodano e supplicano Dio insieme con noi. Al di là della nostra consapevolezza esplicita, preghiamo sempre inseriti nella comunione universale in Cristo e mai come individui isolati. Siamo dunque accompagnati dai santi. Ma possiamo anche dialogare con loro, lodarli e supplicarli, perché sono persone. Non costituiscono uno schermo nei confronti di Dio e di Cristo. Lodandoli, celebriamo un frutto del mistero pasquale e un riflesso della bontà divina. Ricorrendo alla loro intercessione, riconosciamo umilmente che siamo indegni di presentarci davanti a Dio e abbiamo bisogno della solidarietà dei fratelli.


Da dove, la religione cattolica, trae spunto per questa pratica?


Questo tipo di atteggiamento verso dei “defunti” dipende dal fatto che per la Chiesa cattolica, i morti non finiscono nel nulla, ma di loro continua a sopravvivere la forma sostanziale (l’anima), la quale è in grado di agire, anche se non fisicamente. Ergo, anche i santi del Paradiso che sono al cospetto di Dio, pur essendo privi del proprio corpo, sono in grado di pregare per noi. Del resto, la Bibbia stessa ci attesta (vedi l’episodio dell’evocazione dello spirito di Samuele da parte della strega di Endor o la parabola di Lazzaro narrata da Gesù) che i morti continuano a sussistere in qualche modo, in attesa della risurrezione, quando l’anima si ricongiungerà con il corpo.

Chi la pratica, cosa pensa di ottenere da questo/a defunto?


L’aiuto del santo invocato nella preghiera, ed il suo sostegno. Del resto, non facciamo la stessa cosa quando chiediamo a qualcuno qui sulla terra di pregare assieme a noi o per noi?
Almeno, con i santi, siamo sicuri che chi pregherà con noi e per noi sarà una persona “gradita” a Dio, la quale già gode della visione beatifica dello stesso.

Perchè rivolgersi in preghiera a un/una Santo invece che a Dio?


Chi prega i santi lo fa per pregare Dio. Come dicevo sopra, non è che la preghiera dei santi sia succedanea a quella per Dio, ma è un modo di pregare Dio assieme a qualcuno, anziché da soli.

Le processioni e le feste dedicate ai Santi, sembrano proprio "idolatria"


Beh… qui bisognerebbe definire che cosa si intende per “idolatria”. I TdG hanno un concetto di “idolatria” che è molto distante da quello dei cattolici e che è di derivazione protestante.

Qui ti consiglio la lettura di questi due documenti che trovi sul mio Sito:

http://www.esserecattolici.com/modules. ... le&sid=126

http://www.esserecattolici.com/modules. ... cle&sid=97

Che poi, nella fede dei semplici, ci possano essere un po’ di confusione sull’argomento, questo nessuno lo mette in dubbio. La questione è che anche la fede dei semplici è buona e valida. Compito della Chiesa non è quello di censurarla, ma di educarla… e di renderla adulta.
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda Mari » lun nov 10, 2008 11:55 pm

Ok, leggerò i link che mi hai indicato per approfondire...
Ma nel frattempo, mi puoi dire come mai si è sviluppata questa Tradizione se Gesù stesso insegnò a pregare solo Dio?

"Almeno, con i santi, siamo sicuri che chi pregherà con noi e per noi sarà una persona “gradita” a Dio, la quale già gode della visione beatifica dello stesso."
"Chi prega i santi lo fa per pregare Dio. Come dicevo sopra, non è che la preghiera dei santi sia succedanea a quella per Dio, ma è un modo di pregare Dio assieme a qualcuno, anziché da soli."


Ma chi prega i santi, li prega veramente per ottenere intercessione verso Dio? Mi sembra che in realtà chi prega il santo prega proprio la persona del santo, non lo prega per fargli mettere la buona parola per lui.. (almeno, così mi sembra di ricordare)
E poi, non dice la Scrittura che l'unico intermediario tra Dio e gli uomini è Gesù Cristo?


"Le processioni e le feste dedicate ai Santi, sembrano proprio "idolatria"
"Beh… qui bisognerebbe definire che cosa si intende per “idolatria”. I TdG hanno un concetto di “idolatria” che è molto distante da quello dei cattolici e che è di derivazione protestante."

Sì, in effetti i tdg pensano che a qualsiasi cosa o persona cui si dà importanza o che anche si venera, è idolatria, invece ho imparato che idolatria è il ritenere quella statua, quell'immagine, quel santo, DIO stesso.
Ma nell'assistere quest'estate a una processione religiosa dedicata a un santo, mi sono veramente impressionata a vedere come lo baciavano, come si appendevano a lui, come gli accarezzavano il viso...

Dici :"Compito della Chiesa non è quello di censurarla, ma di educarla… e di renderla adulta."

Chiedo: pensi che la Chiesa ci sia riuscita, in tutti questi secoli, a "educarla" e "renderla adulta"?

http://it.youtube.com/watch?v=fM2GO3pZ6aE

Parlo di questo argomento, non solo per avere le idee più chiare io, ma soprattutto per sapere cosa dire quando i miei parenti tdg mi fanno queste obiezioni.
Sinceramente, quando me ne parlano, mi arrampico un pò sugli specchi pur di giustificare un certo comportamento, ma poi devo cercare di cambiare discorso perchè mi sembra di difendere l'ndifendibile... :cry:

ciao, Mari
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda GrisAdmi » mar nov 11, 2008 12:30 am

Ma nel frattempo, mi puoi dire come mai si è sviluppata questa Tradizione se Gesù stesso insegnò a pregare solo Dio?


E’ proprio qui che nasce la tua confusione. Quello che conta, sia nella preghiera che nella vita di tutti i giorni, è che il nostro sia un agire teo-centrico. In questo senso, quindi, bisogna pregare “solo” Dio. Non sono i santi che, con il loro potere, operano in nostro favore, ma Dio. Questo, però, non toglie che rivolgendoci a Dio noi non possiamo farlo in compagnia dei nostri fratelli in Cristo. Ora, io credo che tu non riterresti peccaminoso il chiedere a qualcuno di pregare assieme a te o per te, perché questo non significherebbe “pregare” questo qualcuno, ma, al limite, un “pregarlo” di pregare. La stessa identica cosa avviene con i santi, i quali, pur essendo morti, sono più vivi che mai e possono pregare assieme a noi e per noi quel Dio con il quale sono faccia a faccia.
Il tuo problema, a mio avviso, nasce dall’approccio fondamentalista alla Scrittura della quale ancora purtroppo risenti, il quale si basa sull’aut/aut. Il Cristianesimo, come ci ricorda sempre Vittorio Messori, si fonda sull’et/et.

Ma chi prega i santi, li prega veramente per ottenere intercessione verso Dio? Mi sembra che in realtà chi prega il santo prega proprio la persona del santo, non lo prega per fargli mettere la buona parola per lui.. (almeno, così mi sembra di ricordare)


Ci sono molti che pregano i santi per i santi, ma questo dipende dal fatto che non conoscono bene la dottrina cattolica, la quale non li autorizza a fare questo. Solo che, come dicevo sopra, la fede dei semplici è una fede altrettanto buona quanto quella dei teologi e, pertanto, non deve essere censurata, ma educata. Ha scritto Paolo che è la Fede che ci salva, non la conoscenza. Se non fosse così, solamente i teologi potrebbero andare in paradiso, ma Dio, invece, vuole che tutti si salvino. Lo so che la WTS ha scritto che è “la conoscenza che conduce alla vita eterna”, ma San Paolo, e la Chiesa con lui, non condivide questa posizione, che è di tipo gnostico e non cristiano.
Questo non toglie che compito dei pastori sia quello di cercare di educare i figli della Chiesa perché la loro fede diventi una fede adulta (guai a me, diceva Paolo, se non evangelizzassi!), perché Dio vuole non solo che tutti si salvino, ma che giungano alla Verità… e nostro compito è collaborare alla salvezza del nostro prossimo conquistandolo alla Verità.

E poi, non dice la Scrittura che l'unico intermediario tra Dio e gli uomini è gesù Cristo?


Certo. Pregando i santi, noi non è che poniamo in questione l’idea che non c’è che un unico mediatore tra noi e Dio, perché anche la preghiera dei santi ha valore in quanto fatta in Cristo ed i santi sono santi proprio per il loro essersi posti in modo esemplare nella sequela di Cristo.

Ma nell'assistere quest'estate a una processione religiosa dedicata a un santo, mi sono veramente impressionata a vedere come lo baciavano, come si appendevano a lui, come gli accarezzavano il viso...


Questo perché risenti ancora del modo che hanno i TdG di approcciarsi a questo genere di manifestazioni. Ci raccontano gli Atti degli Apostoli che i malati si mettevano lungo la strada che Pietro percorreva perché la sua ombra, almeno, li sfiorasse e che tutti conservavano gelosamente i fazzoletti ed i pezzi di stoffa che erano venuti in contatto con l’apostolo per porseli sugli organi malati. E gli Atti non ci dicono che Pietro rimproverasse il popolo per quanto faceva né che quanto questo faceva fosse un male.

Chiedo: pensi che la Chiesa ci sia riuscita, in tutti questisecoli a "educarla" e "renderla adulta"?


Se è per questo, l’acqua esiste sulla terra da miliardi di anni, eppure c’è ancora gente che non si lava. La Chiesa non fa che insegnare la corretta dottrina, ma non costringe nessuno ad impararla. Stai sicura, però, che tra i “veri” cattolici, quelli cioè che sono ligi ai sacramenti ed alle attività parrocchiali (i quali sono una sparuta minoranza, anche tra le folle che poi vanno alle processioni dei santi), sarà molto più facile incontrare un cristiano adulto che un superstizioso impetratore di grazie.

Dato che ci sono, ti consiglio pure la lettura di questa discussione, in cui avevo parlato della Mariologia ed avevo trattato anche alcuni dei temi di cui stiamo discutendo qui:

viewtopic.php?f=8&t=264
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda Mari » mar nov 11, 2008 7:28 pm

Grazie per la tua pazienza.
Purtroppo riconosco anch'io che la mentalità WTS non mi ha ancora lasciato del tutto, daltronde sono 10 mesi che l'ho lasciata, dopo 20 anni di militanza.
Penso che di pazienza ne dovrai mostrare ancora un pò, se avrai voglia..

Intanto con le tue risposte mi hai chiarito diversi punti, spero di riuscire a fare lo stesso coi miei parenti, nel caso dovesse sorgere una discussione del genere.

Ancora una domanda sui Santi:

Come mai il Papa (o non so chi altri) proclama certe persone "beate" e poi "Sante" se TUTTA la Chiesa deve essere SANTA?
Mi sembra che tutti i "mattoni" che formano la Chiesa (quindi i Cristiani) sono chiamati Santi nelle Scritture, (Atti 9:13; 9:32; 1Cor. 1:2; 16:1; Rom.1:7; 8:27; 15:31; Atti 26:18…) come mai quindi questa differenza tra alcuni e tutti gli altri?

Grazie anche per il link

Saluti Mari
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda Mari » mar nov 11, 2008 11:35 pm

Ho letto il link che mi hai indicato riguardo la discussione sulla Mariologia, e anche i link che a sua volta questa discussione conteneva.
Leggendo tutto (il contenuto era molto) ora ho un'idea diversa della Vergine Maria, ma ci sono dei punti per me difficili da condividere per esempio, nel link che parlava del dogma su Maria c'è il commento di S.Germano(or.9) che tra le altre cose dice: "nessuno se non per te... consegue la salvezza"; e anche il commento di S.Alfonso de' Liguori(Glorie di Maria), ai miei occhi risulta abbastanza blasfemo, infatti ritengo che SOLO grazie a Cristo possiamo ottenere la salvezza.
Ho comunque accettato e capito quanto quest'ultimo afferma quando dice che Maria Vergine è "mediatrice presso il Mediatore".

Ma su questo, se vuoi, mi puoi rispondere in un'altra occasione visto che in questo 3D si parla dei santi, che da quanto ho capito hanno una posizione diversa dalla Santa Maria Vergine.

Grazie, aspetto chiarificazioni sul post precedente.

Ciao, Mari
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda GrisAdmi » mer nov 12, 2008 12:00 am

Come mai il Papa (o non so chi altri) proclama certe persone "beate" e poi "Sante" se TUTTA la Chiesa deve essere SANTA?
Mi sembra che tutti i "mattoni" che formano la Chiesa (quindi i Cristiani) sono chiamati Santi nelle Scritture, (Atti 9:13; 9:32; 1Cor. 1:2; 16:1; Rom.1:7; 8:27; 15:31; Atti 26:18…) come mai quindi questa differenza tra alcuni e tutti gli altri?


Tutti i credenti in stato di grazia sono santi, in quanto santificati da Cristo attraverso i sacramenti (del battesimo o della riconciliazione). Ecco perché questo genere di Grazia è chiamata dai teologi “santificante”. Ora, tutti coloro che muoiono in stato di grazia vanno in paradiso e possono godere della visione beatifica di Dio (alcuni, però, dovranno prima purificarsi delle “scorie” dei peccati commessi sulla terra). Ora, noi non possiamo sapere chi è morto in stato di grazia e chi no. Ecco perché la Chiesa non ha mai, per così dire, “condannato” nessuno all’Inferno. Per quanto ne sappiamo, infatti, anche Giuda o A. Hitler potrebbero essersi all’ultimo pentiti dei loro peccati ed essersi riconciliati con Dio.
Ci sono però taluni individui che hanno condotto una vita così eroicamente cristiana, degli individui che hanno saputo (per grazia di Dio) porsi nella sequela di Cristo in maniera così efficace che la Chiesa ha deciso di additarli alla venerazione dei fedeli quali esempi di come, appunto, la grazia del Signore possa trasformare le nostre vite e farci pregustare (nonostante tutte le sofferenze ed i guai di questo mondo) già qui sulla terra le gioie del paradiso. La Chiesa, però, non fa questo di sua iniziativa, ma si limita ad accogliere ciò che Dio le dice per tramite dei miracoli compiuti su intercessione dei medesimi. Tutti coloro che sono morti in stato di grazia sono ora dei santi al cospetto di Dio, così come sono dei santi di Dio tutti coloro che sono ancora vivi e che sono in stato di grazia, ma non tutti costoro hanno condotto o conducono una vita “esemplare”, non tutti costoro, per così dire, sono stati o sono degli “eroi” della fede, tali da poter essere considerati dei cristiani “esemplari”.
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda Mari » mer nov 12, 2008 11:13 pm

ok, grazie anche per questa soddisfacente delucidazione, per ora mi basta questo :)

Alla prossima, Mari
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Re: Venerazione dei Santi

Messaggioda GrisAdmi » mer nov 12, 2008 11:17 pm

Mari ha scritto:ok, grazie anche per questa soddisfacente delucidazione, per ora mi basta questo :)

Alla prossima, Mari


Ancora di nulla... sempre a tua disposizione.
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