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Possibile un Papa eretico?

MessaggioInviato: lun mar 11, 2013 10:40 pm
da predestinato74
Pongo questa domanda perchè ho letto articoli che esprimono il timore che possa divenire papa un cosìddetto "modernista" che finisca col rinnegare insegnamenti tradizionali in favore di un adeguamento alla mentalità del mondo.

Alla luce di 2000 anni di storia e della rivelazione, è possibile che possa essere eletto un papa...anticristo? O la promessa di Cristo (tu sei Roccia e su questa Roccia costruirò la mia Chiesa) è garanzia del fatto che il Papa sarà sempre una Roccia (maestro di fede e morale), restando la possibilità che sia un peccatore (e su questo la storia ci presenta diversi casi ahimè)?

E' mai capitato che un papa avesse insegnato eresie o si fosse discostato dall'insegnamento dei suoi predecessori?
Se così è, allora come può Pietro essere Roccia?

L'emerito papa Benedetto XVI ha già espresso la sua convinzione, promettendo anticipatamente obbedienza al nuovo papa, certo evidentemente, che il nuovo papa sarà "ortodosso" in quanto a fede e morale.

Re: Possibile un Papa eretico?

MessaggioInviato: lun apr 15, 2013 12:23 am
da bestap
L'infallibilità del papa è quando parla Ex Cathedra, pertanto non è possibile in quanto l'iter che porta all'espressione in materia di Dogma,
è confrontata con quanto detto in precedenza e ciò che verrà detto successivamente non è sempre visto in ottica "migliorativa",
quando si tratta di ritornare su temi già discussi.

Nel caso malaugurato che un Pontefice volutamente si esprimesse contro i Dogmi e quindi contro la fede rivelata,
le azioni sarebbero due:
la prima non è più il papa;
la seconda più tecnica, sarebbe destituito dal Collegio Cardinalizio che si riunirebbe in concistoro straordinario, e pertanto è sotto l'azione dello Spirito Santo.

Re: Possibile un Papa eretico?

MessaggioInviato: sab apr 20, 2013 8:07 am
da berescitte
Va ricordato che la Chiesa dice di se stessa che il soggetto a cui Gesù ha garantito assistenza di infallibilità è la Chiesa intera, il popolo di Dio. E che l'infallibilità non va concepita come possibilità di fabbricare le verità (esse sono state rivelate da Dio tramite Gesù e dallo Spirito tramite gli Apostoli), ma solo come tutela dall'errore sia nello individuarle che nello spiegarle.
Quindi si specifica anche che tale infallibilità riguarda l'insegnamento da parte del Magistero (non la esenzione dal peccare!) in materia di fede e morale.
E infine che tale infallibilità si esprime in tre modi: dal popolo "in credendo" (in ciò che crede); dal Concilio Ecumenico* nelle decisioni dogmatiche; dal solo Pontefice quando insegna "ex cathedra" cioè come Pastore universale che propone una dottrina da credere.**

Il Papa quindi, come ogni cristiano, è tenuto ad accogliere ogni verità rivelata. Se ne rifiuta qualcuna diventa eretico e sarà il collegio Cardinalizio a giudicarlo e deporlo, così come è stato il Collegio ad eleggerlo.
Quando il Papa insegna (poniamo in un enciclica) dobbiamo distinguere ciò che è suo parere da ciò che ricalca l'insegnamento del Magistero Ordinario della Chiesa. E' in base a tale distinzione che non ci si scandalizza se, mentre ricalca verità di sempre, propone idee nuove sue che però non sono in contrasto con ciò che si è creduto "semper, ubique et ab omnibus" (formula di S.ò Vincenzo di Lerins).
Lo stesso vale per il Concilio Ecumenico. Esso può ricalcare insegnamenti ovvii, e siamo al dovere dell'obbedienza di fede; ma anche proporre soluzioni per problemi pastorali, e in questo è valutabile criticamente, anche se...
... anche se, sia a lui come al Papa, va riconosciuta la potestà giurisdizionale che richiede obbedienza di esecuzione (opportunamente aiutata dall'umiltà di essere molto prudenti prima di ergersi a giudice di chi ha un dono particolare da parte di Dio per l'ufficio che svolge). La promessa di obbedienza e riverenza esternata da Papa Benedetto XVI nei confronti di papa Francesco si situa appunto a livello giurisdizionale. Egli obbedirà anche se non fosse d'accordo con decisioni che Papa Francesco prenderà. Così come deve fare qualsiasi buon fedele con il proprio parroco, se crede davvero che quella parrocchia in cui sta, con quel prete del momento, è il luogo ove il Signore vuole che egli si comporti da figlio, costruttivo e in comunione il più possibile. Il che non toglie la possibile evenienza di dover ricorrere al Vescovo laddove il parroco cominciasse a dare i numeri... così come accadrebbe al Papa se diventasse eretico.
Resta da rispondere al quesito più intrigante: se possa accadere che un Papa, divenuto eretico interiormente, possa proporre parlando ex cathedra la sua eresia dichiarandola verità di fede. In quel caso si ritiene che il Signore stesso interverrebbe illuminandolo a ripensarci o tappandogli la bocca... Non è forse un caso che una eventualità del genere non sia mai accaduta nella storia.
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* Che per essere regolarmente costituito deve avere l'avallo del Papa, presente sia di persona o per delega; cioè la firma sui documenti.
** La quale dottrina, non potendosi aggiungere nulla alla Rivelazione già fatta e conclusasi con la morte dell'ultimo Apostolo, dovrà essere una esplicitazione di ciò che la Rivelazione implicitamente sottintende.

Re: Possibile un Papa eretico?

MessaggioInviato: ven apr 26, 2013 7:58 pm
da bestap
...Il Signore interverrà sicuramente, tuttavia, il Suo Operato si attua in larga parte con l'ispirazione delle opere che poi l'uomo compie;
pertanto tornando nel merito, parlando Ex cattedra e affermandosi in un pensiero eretico, quindi contro un concilio avviene la scomunica,
pertanto cessa anche la funzione quale successore di Pietro.

Re: Possibile un Papa eretico?

MessaggioInviato: ven apr 26, 2013 8:04 pm
da bestap
...a tal proposito, invito a seguire per esempio notizie false e tendenziose come questa apparsa a firma Iannone A. su yahoo:
Papa Francesco: le scelte che stanno cambiando la Chiesa
Trovare una soluzione per ridare l'Eucarestia ai divorziati risposati. La notizia, subito smentita dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, è l'ennesima prova da parte di Papa Francesco di voler scardinare la rigida struttura della Chiesa per avvicinarla ancor di più ai fedeli.

Se fosse vera, decadrebbero alcuni capisaldi della Fede, con quella anche il papa stesso.
Tuttavia qui è solo una disattenzione nel considerare l'esclusione dalla comunione ecclesiale a seconda che si sia subito o procurato il Divorzio e tante altri cavilli non attinenti a questo topic.