da conoscere

Per "minoritari" si intende sia a livello numerico che di notorietà o altro... tuttavia non si tratta di un elenco accademico che li comprenda tutti, ma pastorale, ovvero sulla base della richiesta di informazioni da parte di persone coinvolte.

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da conoscere

Messaggioda algoritmo70 » lun lug 12, 2010 5:10 pm

C'è un nuovo sito da capire conoscere e studiare ,cercarlo al sito http://www.iurdotalia.com . algoritmo70
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Re: da conoscere

Messaggioda GrisAdmi » lun lug 12, 2010 5:49 pm

L'indirizzo giusto è questo:

http://www.iurditalia.com/
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Re: da conoscere

Messaggioda GrisAdmi » lun lug 12, 2010 5:56 pm

Si tratta del Sito del Centro d'aiuto della Comunità Cristiana dello Spirito Santo, facente capo alla Chiesa Universale del Regno di Dio.
Ecco cosa dice al riguardo l'Atlante delle Religioni in Italia:

Nel luglio 1977 Edir Macedo, un ex funzionario pubblico che aveva fatto parte di diverse denominazioni pentecostali, si sente chiamato all’attività evangelica a tempo pieno e, con quattro amici, acquista la sede di un’agenzia di pompe funebri ad Aboliçâo, alla periferia Nord di Rio de Janeiro, trasformandola in Chiesa. La crescita è inizialmente lenta; i seguaci nei primi anni non sono più di un centinaio, ma Macedo si rende conto dell’importanza della radio (che in Brasile non è stata completamente soppiantata dalla televisione). Inizia ad acquistare un programma di dieci minuti dall’emittente Rádio Metropolitana di Rio, cui fa seguire un analogo programma presso Rádio Cacique a San Paolo. Il successo è rapidissimo, e permette a Macedo di passare dall’ordine dei minuti a quello delle ore, e infine di acquistare e fondare radio proprie, poi quotidiani e reti televisive (è del 1990 l’acquisizione del network brasiliano TV Record), creando un impero delle telecomunicazioni che dal Brasile si estende al Mozambico e al Portogallo e ad altri paesi.

Con una strategia simile a quella dei telepredicatori americani, la denominazione di Macedo – chiamata Igreja Universal do Reino de Deus (IURD) – cresce fino agli attuali sei milioni di membri, con oltre duemila luoghi di culto in quarantasei paesi. La teologia di Macedo parte dal pentecostalismo classico (nella sua versione brasiliana), ma include elementi del Movimento della Fede e un’insistenza sulla possessione diabolica, sull’attività demoniaca come responsabile delle malattie, dell’infelicità e della povertà, e sugli esorcismi. Questo pentecostalismo di “terza ondata” – che alcuni specialisti brasiliani chiamano “post-pentecostalismo” –, fortemente radicato nella religiosità popolare, si coniuga con un violento anticattolicesimo. In questo clima nasce l’incidente dell’ottobre 1995, quando il vescovo Sérgio Von Helder, che guida la IURD a San Paolo, prende a calci in diretta durante un programma televisivo una statua di Nostra Signora Aparecida, patrona del Brasile cattolico. La reazione popolare è immediata, con manifestazioni, violenze e minacce di attentati contro templi della IURD. Macedo presenta le sue scuse alla Chiesa cattolica, ma l’incidente è parte di una lunga scia di polemiche.

In retrospettiva, si può dire che queste abbiano avuto una svolta nel 1990 con l’acquisto di TV Record, e l’inizio di una polemica non solo contro la Chiesa cattolica, ma anche contro la potente televisione brasiliana TV Globo, accusata di pregiudizi anti-evangelici e di immoralità. Ne nasce una “guerra santa”, seguita con curiosità dalla stampa brasiliana, durante la quale TV Record disturba seriamente TV Globo (peraltro la quarta stazione televisiva più grande del mondo) sottraendole i diritti sulle partite del campionato di calcio paulista e rispondendo allo sceneggiato televisivo Decadência (dove si rappresenta un vescovo pentecostale corrotto e peccatore, Mariel, un’ovvia caricatura di Macedo) con una contro-fiction chiamata Chantagem (“ricatto”), la storia di un imprenditore brasiliano che eredita una catena televisiva dal padre e prospera grazie ai suoi rapporti ambigui con la dittatura militare (una trama dove i riferimenti al proprietario di TV Globo, Roberto Marinho, non possono sfuggire a nessun telespettatore brasiliano). Nel frattempo, accusato di evasione fiscale, Macedo ha trascorso dodici giorni in carcere, ed è stato oggetto di ulteriori attenzioni da parte dei pubblici ministeri; in sede processuale, la maggioranza delle sentenze gli sono peraltro state favorevoli. In ogni caso, Macedo passa oggi la maggior parte del suo tempo nella casa di Purchase (New York).

In teoria, Macedo è solo uno dei trenta vescovi che fanno parte del Consiglio Mondiale dei Vescovi, che regge la IURD; in pratica, la sua qualità di fondatore e di principale autore dei testi della Chiesa gli conferisce un ruolo unico. Alle polemiche, la IURD ha risposto anche con una presenza politica e con l’elezione in Brasile di deputati, senatori e dirigenti dipartito membri della Chiesa, fra cui José Alencar, che nel gennaio 2003 è diventato vice-presidente del Brasile, e Roberto Mangabeira Unger, che nell’ottobre 2007 ha assunto la carica di Ministro degli Affari Strategici nel governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva. A fronte di questi successi politici, la IURD ha dovuto patire la scissione, dovuta a questioni sia teologiche sia personali, della Chiesa Mondiale del Potere di Dio, diretta dall’apostolo (ed ex-vescovo della IURD) Valdomiro Santiago e che conta su oltre cinquecento luoghi di culto in sei Paesi (ma non è per ora presente in Italia). Il culto della IURD rumoroso,, drammatico (il parallelo con il teatro è stato proposto da molti osservatori accademici), e punteggiato da numerose collette e richieste di denaro provoca ulteriori reazioni, tanto più in Europa dove – spesso senza vera conoscenza del contesto pentecostale brasiliano – si usano semplicemente contro la IURD i tipici argomenti del movimento anti-sette. Nelle grandi città internazionali, la IURD acquista di solito cinema pubblici, e li riconverte in chiese. A Los Angeles si tratta dello storico One Million Dollar Theater a Hollywood, a Porto del teatro Coliseu, a Londra della Brighton Academy Concert Hall. Se il panorama multireligioso di Hollywood fa sì che non ci si stupisca molto neppure della IURD (situata, fra l’altro, quasi di fronte alla sede internazionale della Chiesa di Scientology), in altre città le cose vanno diversamente. La notizia che “una setta” ha acquistato uno dei grandi cinema o teatri cittadini suscita manifestazioni pubbliche, e nel caso di Porto, un vero e proprio “assedio”. A Parigi – dopo un acquisto simile – le proteste sono guidate dallo stesso sindaco della capitale francese, e la vicenda gioca un ruolo nella legge anti-sette votata dalla Camera francese il 30 maggio 2001.

La IURD trova, certo, oppositori anche nel mondo evangelico e pentecostale brasiliano dove la sua propaganda militante e drammatica non piace a tutti. Trova peraltro anche sostenitori, convinti che un movimento non troppo dissimile rispetto a decine di altri che da decenni vivono e prosperano in Brasile sia demonizzato soprattutto per essere riuscito a inserirsi con successo nel circolo chiuso del potere radiotelevisivo. In Europa le stesse controversie e gli stessi argomenti sono ripresi nel contesto della polemica sulle “sette”, che aumenta ulteriormente le tensioni. Tutto questo, peraltro, non sembra rallentare né la crescita della IURD, che appare inarrestabile, né un suo processo di “protestantizzazione”, notato da alcuni specialisti brasiliani, cioè il tentativo di moderare alcuni aspetti particolarmente controversi e dialogare con altre componenti del mondo evangelico e pentecostale. In Europa, al di fuori della penisola iberica, le comunità principali della IURD sono in Olanda, Francia, Inghilterra e Italia, paese quest’ultimo in cui la comunità è presente dal 1994. La sede principale è a Roma e si trova nella zona di Torpignattara dove opera tutti i giorni della settimana come “Centro d’aiuto” e “Chiesa Cristiana dello Spirito Santo” oltre a seguire un calendario di attività liturgiche quotidiano.

Negli anni 2000 l’attività italiana – ora guidata dal vescovo Marcello Brayner, residente a Roma – ha conosciuto un notevole sviluppo, culminato con l’apertura il 14 novembre 2004 a Milano di un nuovo luogo di culto (Via Padova 98/A) in grado di ospitare fino a quattrocento persone. Un terzo luogo di culto si trova a Napoli, mentre a Torino e a Mantova i fedeli si trovano in sale d’albergo, secondo modalità operative tipiche della IURD e con cui era iniziata anche l’attività a Milano. Il numero totale di aderenti e frequentatori dei locali di culto italiani sfiora il migliaio. A Roma è molto visibile anche l’attività della branca caritativa A.B.C. (Associazione Benefica Cristiana). In Italia, pur conducendo le proprie attività in modo del tutto separato dalle altre comunità di orientamento pentecostale, la IURD sembra finora sfuggita alle polemiche che ne hanno accompagnato i progressi in altri paesi.


Fonte: http://www.cesnur.org/religioni_italia/ ... ali_07.htm
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