Massoneria

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Massoneria

Messaggioda predestinato74 » sab mag 03, 2008 5:21 pm

chiedo a qualche esperto se conosce il libro:

Il problema dell'ora presente: antagonismo tra due civiltà, di Enrico Delassus che parla del ruolo delle società segrete nella progressiva scolarizzazione del mondo una volta cristiano-cattolico.

il testo l'ho trovato presso questo link:

http://www.lozuavopontificio.net/artico ... e-civilta/

come viene considerato ai giorni nostri, questo studio? ha una sua validità o si tratta di banale apologismo senza pretesa storica?
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Re: Massoneria

Messaggioda GrisAdmi » dom mag 04, 2008 11:12 pm

Purtroppo non conosco il saggio in oggetto, quindi non posso esserti di aiuto. Se vuoi, però, qui c'è chi può suggerirti una buona bibliografia relativa alla Massoneria.
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Re: Massoneria

Messaggioda algoritmo70 » lun mag 05, 2008 7:40 pm

Mons. Enrico Delassus,che ha scritto il testo IL problema dell'ora presente antagonismo tra due civiltà è anche scaricabile dal sito :totuus tuo. Comunque parla della onnipresente attualità di ciò che la massoneria si propone e vari altri temi che comunque da sempre hanno posto e pongono interrogativi alla Chiesa e l'appartenenza alla Massoneria,che certamente è motivo di forte divisione per motivi dissidenti dalla Volontà Ecclesiastica.Che comunque vale la pena approfondire.Ci sono anche altri testi molto validi sull'argomento se servono posso dare i titoli.algoritmo 70.
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » lun mag 05, 2008 8:08 pm

oh certamente, sei avete dei link di materiale "attendibile" (ce n'é di spazzatura sul web anche su tale argomento), o titoli di libri,ve ne sarei grato.

sto leggendo il libro di Rino Cammilleri "L'Ultima difesa del Papa Re" e visto che la massoneria in quel periodo storico, fece la parte del leone, cercavo degli approfondimenti su questa realtà.
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Re: Massoneria

Messaggioda algoritmo70 » mar mag 06, 2008 11:46 am

Un testo che consiglio è questo:I PAPI E LA MASSONERIA. di Angela Pellicciari,con la prefazione di mons. Luigi Negri. Oltre che parla della storia della Massoneria nel tempo storico dal 1730 in avanti è interessante in quanto ci sono le encicliche dei Papi nella storia riguardo alla Massoneria.Cordiali saluti algoritmo70.
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » gio mag 08, 2008 9:02 am

grazie per l'indicazione, infatti penso di leggerlo.

sempre connesso con la questione massoneria (ma forse sono leggende senza nessuna attinenza storica) qualcuno sa indicare un libro sul perchè nella bimillenaria storia la Chiesa ha sempre isolato le comunità ebraiche? ogni volta che la Chiesa non veniva ascoltata e si lasciava tropoo spazio e libertà d'azione alle comunità ebraiche, si finiva col creare tensini sociali altissime che finivano anche con la persecuzione ebraica che la Chiesa tentava poi di mitigare.

sembra che la Chiesa raccomandasse l'isolamento delle comunità ebraiche (in quartieri delle città) proprio per evitare che succedessero poi queste esplosioni di anti semitismo. ma cosa facevano le comunità ebraiche che la Chiesa voleva evitare?

avete un titolo di un saggio che ne parla? mi sembra che sulla questione, fin dai primi secoli, la Chiesa si sia continuamente pronunciata in Sinodi e concili vari.

grazie a tutti
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » ven mag 09, 2008 9:55 am

ho trovato comunque questo bell'articolo di Thomas F. Madden Professore associato e preside del Dipartimento di storia presso la Saint Louis University:

La Chiesa e gli ebrei nel Medioevo

http://web.genie.it/utenti/i/interface/EbreiMd.html
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Re: Massoneria

Messaggioda algoritmo70 » dom mag 11, 2008 4:09 pm

Predestinato 74 voglio dirti che cerca con il motore di ricerca la parola TALMUD, troverai molte cose interessanti che vale la pena capire,riguardo alla storia di ciò che si tramandavano gli Ebrei e comprenderne meglio il pensiero religioso storico. Ciao algoritmo70.
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » dom mag 11, 2008 11:26 pm

si in effetti l'avevo già fatto. certo che il Talmud non ci andava giù leggero col giudicare Cristo e i cristiani.

comunque, per quanto aberrante sia sempre l'antisemitismo ed ogni forma di intolleranza, capisco comunque i timori della Chiesa fin dai primi secoli, nel cercare di limitare gli spazi da concedere alle comunità ebraiche; lasciate libere di agire nella società, avrebbero presto o tardi minato la coesione della società cristiana.
e a quanto pare, questo avvenne. sottolineo "a quanto pare" so bene che quanto trovo in internet va letto con moltissima cautela ed occhio critico.

ho trovato un interessante pubblicazione da poter leggere sulle radici dell'antisemitismo, non fosse altro che costa non poco:

Immagine
IL LIBRO

Quando si parla di antisemitismo, il pensiero corre alle persecuzioni degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, sfociate nell’Olocausto. E il confronto con l’oggi porta a concludere che quel problema è stato sostanzialmente superato, o riemerge in forme episodiche e molto circoscritte, che a qualcuno possono sembrare perfino folkloristiche. Ma l’antisemitismo a sfondo razziale, così intimamente associato al nazismo, rappresentò un’aberrazione rispetto all’odio antiebraico che lo aveva preceduto.
Tutte le più vecchie forme di pregiudizio antiebraico – dalle dottrine cristiane al disprezzo marxista per gli ebrei, all’ostilità antiebraica di liberali e illuministi – avevano in realtà un altro elemento in comune: per gli antisemiti, gli ebrei avevano «un problema» (di natura religiosa o sociale, o socio-economica, o storica), che era parte della loro identità e che costituiva un ostacolo alla loro piena integrazione nella società. Essi avrebbero potuto «salvarsi» convertendosi, assimilandosi, o unendosi alle forze della rivoluzione. E, in effetti, in tutti quei casi in cui gli ebrei cedettero al doppio ricatto di minacce e lusinghe, ottennero non solo uguaglianza e integrazione, ma spesso alte cariche e importanti onorificenze.
L’antisemitismo attuale è una variante di questo vecchio pregiudizio: trova come scusa non un supposto tratto biologico malvagio, bensì un’opinione e un comportamento degli ebrei nei confronti d’Israele che sono espressione, prima di tutto, della loro identità. Nel clima attuale, si assiste insomma all’emarginazione di ebrei filo-israeliani o a una crescente pressione su di loro perché abbandonino le loro posizioni su Israele e Medio Oriente e si conformino al paradigma dominante. Le loro opinioni trovano sempre meno spazio sui giornali europei ed è possibile che la narrativa storiografica revisionista che forma il nucleo accademico di delegittimazione d’Israele, vinca la battaglia dei libri di testo negli atenei e trionfi sugli scaffali delle librerie (rendendo sempre più precaria tra le élite la posizione di Israele e degli ebrei che lo sostengono).
Naturalmente, una dissociazione chiara (e, se possibile, frequentemente ribadita) da Israele e dalla sua politica può rendere gli ebrei che la pronunciano socialmente più accettabili.
L'AUTORE

EMANUELE OTTOLENGHI è nato a Bologna. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche all’Università di Bologna e un Ph.D. all’Università Ebraica di Gerusalemme. Dal 1998 al 2006 ha insegnato Storia d’Israele all’Università di Oxford, dov’era Leone Ginzburg Senior Fellow in Israel Studies presso l’Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies e il Middle East Centre del St. Antony’s College. Da settembre 2006 dirige il Transatlantic Institute di Bruxelles.

costo del libro: 24 Euro.

fonte: http://www.lindau.it/schedaLibro.asp?idLibro=1013
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Re: Massoneria

Messaggioda GrisAdmi » lun mag 12, 2008 4:04 am

capisco comunque i timori della Chiesa fin dai primi secoli, nel cercare di limitare gli spazi da concedere alle comunità ebraiche; lasciate libere di agire nella società, avrebbero presto o tardi minato la coesione della società cristiana.


L’antisemitismo affonda le sue radici in un terreno assai complesso e ha una lunghissima storia in Occidente, principiata ancora prima dell’avvento del Cristianesimo. L’idea stessa di Israele come popolo eletto, popolo santo (dove per “santo” si deve intendere “separato” dalle cose profane), ha condotto (da sempre) a dei grossi problemi di integrazione delle comunità ebraiche all’interno dei vari contesti sociali ed etnici in cui queste hanno vissuto.
In particolare, quella del “ghetto ebraico” era un’istituzione che si prefiggeva diversi fini. In primo luogo, permettere agli ebrei di stare “separati” (così come la loro stessa legge gli imponeva) dai gentili; in secondo luogo, evitare che gli ebrei risiedessero in prossimità dei cristiani e quindi salvaguardarli dai gesti di intolleranza di questi ultimi; in terzo luogo, cercare di limitare il “contagio” ebraico all’interno della società cristiana (lì dove l’omogeneità confessionale della popolazione era considerata una componente essenziale della pacifica convivenza civile). Questo non toglie, ovviamente, che dietro la ghettizzazione degli ebrei non vi siano stati anche dei fattori di intolleranza e che nell’Europa cristiana questi ultimi non siano di sovente stati sottoposti ad un trattamento che veramente poco ha avuto di “cristiano” da parte di coloro che glielo hanno riservato. Così come non toglie che anche un cristianesimo mal digerito abbia contribuito alla formazione di quel forte sentimento anti-semita che ha inciso piaghe così crudeli nella storia del nostro continente.
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Re: Massoneria

Messaggioda algoritmo70 » mar mag 13, 2008 11:11 am

A predestinato 74 invio questo ulteriore messaggio,naturalmente da guardare nelle ricerche magari anche solo wikipedia non toccare ne inviare messaggi ma seguire ciò che se ne dice è la B'nai B'rith.Scoprira anche il perchè anche oggi del ricordo etcc...ebraico.Algoritmo70
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » dom mag 25, 2008 3:51 pm

e sempre collegato ecco un articolo di Maurizio Blondet che parla del quasi certo futuro presidente degli Stati Uniti , McCain. Il suo pastore (evangelico) è un sionista e i suoi discorsi, pro-Israele, piacciono al B’nai B’rith.

certo che preoccupa sapere che il pastore di McCain sia a favore di una guerra preventiva contro l'Iran :shock:

"Due candidati molto diversi, due diverse guide spirituali. Ovviamente la guida del senatore McCain non allarma tanto quando quella di Obama. Forse perchè è a favore di Israele, contro la teoria della sostituzione e mentore di milioni di protestanti americani pronti a sostenere Giuda per affrettare il ritorno del Messia? I fanatici dell'Apocalisse stanno per conquistare la Casa Bianca. Più forti di prima.
I media ufficiali hanno fatto grande scandalo per i discorsi del pastore di Barak Obama, il «reverendo» Jeremiah Wright, fondatore e messia della Trinity church di Chicago (8.500 fedeli). Dalla CNN al New York Times, per giorni, tutti hanno riportato più volte le prediche del
reverendo, dove costui rivelava il suo anti-patriottismo.

Wright che spiega che è stato «il terrorismo americano» a provocare gli attentati dell’11 settembre; Wright che grida che i negri americani non dovrebbero cantare «God bless America» (Dio benedica l’America), ma «Dio maledica l’America; il reverendo mentre dice: ‘Barak sa cosa vuol dire essere nero in un Paese e una cultura controllata dai ricchi bianchi...’ ».

Tutti a domandarsi, con delizia, quanto quegli spropositi (che in Europa magari tenderemmo a ritenere ragionevoli) abbiano «danneggiato la campagna di Obama». Nessuno dei grandi media USA invece si domanda quanto danneggi la campagna di McCain il suo reverendo preferito nonchè guida spirituale, il pastore John Hagee.

Eppure questo pastore evangelico domina su una mega-chiesa di sua invenzione a San Antonio in Texas, la Cornerstone Church; possiede una TV (Global Evangelism Television, di cui come amministratore delegato è compensato con 20 milioni di dollari l’anno) e manda i suoi sermoni - attraverso una ditta affiliata, la «John Hagee Ministries» - a ben 160 stazioni televisive, a 50 radio e ad otto network, raggiungendo, si calcola, 99 milioni di famiglie americane.

L’assenza di critiche si spiega col fatto che Hagee ha fondato nel 2006 una organizzazione nazionale chiamata Christian United for Israel, a cui partecipano 400 leader di comunità evangeliche ed ebraiche, ha visitato 22 volte Israele incontrando ogni primo ministro in carica, e viene spesso premiato dal B’nai B’rith come «umanitario dell’anno». La Christian united for Israel fa lobby presso i membri del Congresso spiegando loro che la Bibbia ordina all’America di proteggere lo Stato ebraico.

E’ ovvio che McCain si tenga cara una simile potenza religiosa, e abbia più volte segnalato il suo entusiasmo per le idee del reverendo. L’ultima il 29 aprile su CNN: «Sono grato per il suo impegno (di Hagee) a sostegno dello Stato d’Israele, e sono gratissimo per i suoi impegni nel mondo, compresa l’indipendenza e la libertà dello Stato d’Israele». Infatti Hagee è una voce potente che preme per l’attacco preventivo contro l’Iran, il che piace al B’nai B’rith.

Come teologo, Hagee rigetta la dottrina della sostituzione: la promessa di Dio ad Israele è sempre valida e sempre lo sarà, sicchè gli ebrei non hanno bisogno di credere in Gesù: come il cardinal Martini e molti altri prelati cattolici, in fondo. Ma Hagee non si ferma qui.

guida_mccain.jpg Grazie alle sue doti di profetico interprete delle Scritture, egli ritiene che la battaglia di Armageddon sia appena iniziata (nel 2007), ed è in grado di predirne tutte le fasi: la Russia e i Paesi islamici (così, tutti insieme) invaderanno Israele e saranno inceneriti direttamente da YHVH. Ma questo farà emergere l’Anticristo: che sarà, ha scritto nel suo ultimo libro «Jerusalem Countdown», «il capo della Unione Europea».

Non stentiamo a credergli, specie se capo dell’Unione Europea (una carica che non è ancora operativa, la presidenza UE, a cui per un attimo s’è creduto salisse Tony Blair) dovesse diventare, che so, Padoa Schioppa.

Ma Hagee ricava le sue certezze a questo proposito da ben alter fonti: l’Apocalisse. Da sempre, egli predica che «la prostituta di Babilonia» è la Chiesa cattolica. Che Hitler aveva succhiato l’antisemitismo dalla sua mamma cattolica, e che Pio XII era un nazista antisemita.

Già nel suo denso volume, «From Daniel to Doomsday» del 1999, egli assicurava che la Babilonia apocalittica era «Roma... la Roma che orchestrò le crociate che massacrarono gli ebrei (gli ebrei?!), Roma che orchestrò l’Inquisizione in tutto il mondo conosciuto, dove presunti eretici vennero bruciati al palo o spaccati a metà solo perchè non erano cattolici».

Vero è che, dopo che Giovanni Paolo II è andato in Israele a chiedere scusa per l’antisemitismo della Chiesa, Hagee lo ha lodato ed ha modificato la sua profezia: ora indica l’Anticristo, appunto, nel «capo dell’Unione Europea». Anche per dare un aiutino al suo candidato McCain, che ha bisogno anche dei voti cattolici.

Sarà il Tenebroso Eurocrate prossimo venturo a istigare una lotta mortale tra l’Occidente e la Cina, con epicentro Israele, ci assicura Hagee. E Israele «sarà coperta da un mare di sangue umano». Ma non manca il lieto fine.

«Gli ebrei sopravviveranno alla battaglia»; almeno, quel tanto che basterà loro per cogliere «l’opportunità di ricevere il Messia, che è un rabbino noto nel mondo come Gesù di Nazareth». Infatti si convertiranno tutti - quelli che restano - quando ci sarà il Secondo Avvento (questa parte non piace tanto al B’nai B’rith). Ma già prima gli americani buoni (i suoi tele-fedeli) saranno stati rapiti in cielo in grazia dei contributi che versano generosi al televangelista, e sottratti alla grande tribolazione.

Insomma, queste sono le idee del padre spirituale di McCain. Ciscuno può confrontarle con quelle del reverendo Wright, il padre spirituale di Obama, e giudicare da sè quali siano le più pericolose.

Certo un presidente USA che ispiri la sua politica estera alle profezie di Hagee dovrebbe allarmare un tantino i grandi media ufficiali. Forse si dovrebbero anche vergognare un po’ di avere simili ascoltatissimi leader religiosi, istigatori di terrori paranoici tipicamente USA. Invece li allarma Wright."


fonte:
http://www.identitaeuropea.org/archivio ... guida.html
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » mar lug 29, 2008 11:20 am

richiesta di chiarimento:

leggendo in internet (quindi su un terreno sabbioso in cui non si sa quanto affidabili siano le notizie) le vicende della P2 ho il dubbio, che l'Italia come l'Europa, sia un enorme campo di battaglia in cui si fronteggiano 2 rami della massoneria; una filo-americana, l'altra europea. quella filo-americana che si riconosce nel centro-destra, quella europea, nel centro-sinistra (parlo dell'Italia).

la corrente filo-americana sembra una corrente deista (in cui trovano spazio tutte le religioni) al contrario di quella europea che sembra agguerita contro la religione e vuole liberare gli uomini particolarmente dall'influenza cattolica.

è corretta questa visione che vede fronteggiarsi all'ultimo sangue queste 2 correnti massoniche in Italia e in Europa? o si tratta solo di leggende tipi scie chimiche e cerchi nel grano? :D
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Re: Massoneria

Messaggioda algoritmo70 » mer lug 30, 2008 4:38 pm

La p2 è fondata da Licio Gelli filo americana per noi estrema destra,la massoneria ha forte contrasto con la P2 di Gelli poichè la suddetta è solo potere di denaro e potere pratico mentre nella massoneria c'è una forte ricerca di ciò che è spirito superiore il grande Architetto per capirci e la deità,è uno spirito diverso e anche esoterico.algoritmo70
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Re: Massoneria

Messaggioda predestinato74 » mer lug 30, 2008 5:29 pm

da un articolo del 10 febbraio 2006 del Corriere della Sera, si parla di Dossier di Gelli, dai quali risulta che il Grande Oriente fosse propizio e riconoscesse la P2, questo accadeva nell'81 quando il Gran Maestro del Grande Oriente , Ennio Battelli, scrisse a Gelli e gli chiese un favore.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... elli.shtml

quello che, però, mi chiedevo e chiedo, è se esista anche una Massoneria opposta a quella filo-americana, che combatta strenuamente contro di essa. e se esiste, se abbia un nome
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