Imola - Fedeli offesi dal silenzio di Manca

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Imola - Fedeli offesi dal silenzio di Manca

Messaggioda brunodb2 » mer gen 06, 2010 10:47 am

Imola - Fedeli offesi dal silenzio di Manca

L'associazione di credenti propone una messa riparatrice e attacca il sindaco: "Quest'anno per la festa della patrona di Imola se ne stia a casa"

IMOLA - I manifesti sono stati tolti, ma il sentimento religioso ferito tarda a rimarginarsi. La cura, una messa riparatrice, per riportare l'aura di rispettosa spiritualità all'immagine della Madonna del Piratello, finita nei giorni scorsi su alcuni manifesti pubblicitari per una festa di compleanno all'interno dell'enoteca "Le magie di Bacco". Sono i fedeli, aderenti all'associazione "Figli spirituali e amici di padre Luigi" a insistere per un incontro seguito dall'evento religioso, esteso a tutta la comunità diocesana e organizzato nel luogo che da secoli ha conservato l'icona, il santuario del Piratello.

E' Francesco Grandi, membro dell'associazione, a raccontare la mattina dello scandalo: "Quando Don Davide Durante, infortunato per una caduta dovuta al gelo, mi ha chiamato chiedendomi di andare a verificare quanto gli avevano segnalato alcuni suoi parrocchiani, non credevo che qualcuno potesse arrivare a tanto. In pochi minuti ho chiamato due amici : Don Fabio Arlati direttore del Gris e l'ingegner Alessandro Mirri. Alla vista di questa infamia sono trasecolati".

Vescovo, vicario generale, frati del convento custodi del dipinto. E' necessaria la presenza di tutti per reagire e rimediare al gesto descritto come " qualcosa di diabolico". Tutti, ma non il sindaco Daniele Manca. Pesanti le accuse mosse dai fedeli nei confronti del primo cittadino per il silenzio di questi giorni. Evidentemente offesi per le mancate dichiarazioni ribattono: "Visto che tutti gli anni, in occasione delle rogazioni della Madonna del Piratello, ce lo ritroviamo in processione assieme al Vescovo, quest'anno se ne stia a casa, così da non far diventare la festa della Patrona di Imola, una banale parodia, per cercare il facile consenso politico nell'elettorato cattolico". "I suoi predecessori - conclude Grandi - si sarebbero dimostrati più avveduti e rispettosi, condannando ufficialmente il gesto e intervenendo duramente contro tutti i responsabili".

Fonte:
http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/I ... -Manca.asp

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Bruno
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