Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i Movimenti Religiosi Alternativi e le tematiche a questi connesse.

Moderatore: GrisAdmi

Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Messaggioda brunodb2 » lun nov 17, 2008 1:31 pm

Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli
17 novembre 2008
Fonte: http://www.romasette.it/modules/news/ar ... oryid=4035


Il fenomeno, in crescita, analizzato in un seminario organizzato dall'Ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo. Le strategie di intervento di Marta Rovagna

Le sette hanno tutte un comune denominatore: ripropongono le dottrine delle grandi religioni deformandole e pretendono di avere e di dare risposte per risolvere tutti i problemi dell’uomo. Parola di padre François Marie Dermine, religioso domenicano presidente nazionale del Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa) che ha partecipato alla due giorni “La sfida dei nuovi movimenti religiosi”, il seminario di studio organizzato l’11 e il 12 novembre dall’Ufficio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo e i nuovi culti.

«All’inizio degli anni ’80 - racconta padre Dermine - ho iniziato a studiare questi fenomeni e sono rimasto colpito da una realtà sconcertante per la sua irrazionalità». Ciononostante il fenomeno è sempre più diffuso: a livello mondiale si contano circa 20 mila nuove denominazioni di sette, «in realtà sono molte di più - spiega il presidente nazionale Gris - perché alcune realtà sono piccolissime, contano pochissimi adepti, ma sono ugualmente pericolosi».

Ma cosa si intende quando si parla di «sette»? Esistono due grandi categorie, tra loro sideralmente opposte: le sette e le forme di religiosità alternative. Nel primo caso si parla di gruppi ben organizzati, con una struttura centralizzata, la pretesa di un cambiamento radicale da parte degli adepti e una forma di adorazione nel confronti del «guru», maestro o «messia», fondatore della setta. Queste realtà sono in un certo senso provenienti da «Marte», hanno a che fare con la forza, l’energia, il combattimento.

«Lunare» invece è la definizione più consona alla seconda tipologia, quella delle religiosità alternative sul modello gnostico, che non incidono con violenza sul percorso spirituale del simpatizzante, anzi, si dichiarano complementari alle grandi religioni, pur non essendolo affatto. La New Age è definita da Dermine «un gas che respiriamo, un’atmosfera nella quale siamo tutti immersi grazie ai mass media - il cinema e lo spettacolo che vivono alla deriva di questa pseudo filosofia di vita - e che a nostra insaputa finisce per inquinarci». Al contrario delle sette, piene di leggi, divieti e prescrizioni, il New Age è una presa di posizione piuttosto sfumata nei confronti della realtà. Come tale, già di per sé opposta alla concezione cattolica.

Questa fumosa filosofia di vita, spiega l’esperto, fa propri dei concetti propri della gnosi induista e buddista spogliandoli però completamente dell’anelito verso il divino presente nelle due grandi religioni orientali. «Nella gnosi - afferma Dermine - la realtà è irrimediabilmente bacata dal male ed è illusione, tutto è riportato ad un principio unico, con un movimento di concentrazione dentro se stessi che realizza di fatto un annullamento di un percorso relazionale con la realtà». Il concetto cristiano di amore e di relazione quindi non esiste, non c’è conversione: «Il peccato è l’ignoranza, non la cattiveria, il giudizio è sulla razionalità, non sul cuore e sulla capacità di amare». La New Age crea quindi esseri che si impegnano per l’autosalvezza, che passa per la conoscenza intellettiva e per l’essere uguali a Dio. Esseri che sono solo una sua emanazione senza carattere creaturale unico e irrepetibile. La soluzione per Dermine è una sola: «Ama il prossimo tuo come te stesso. Nella nostra religione - conclude - c’è tutto quello che serve per vivere una vita interpersonale e uscire dalla fabbrica di solitudine della nostra società».

Di tutt’altro segno invece la fascinazione delle sette organizzate. Ma quali i mezzi per combatterla? Per Sandro Leoni, presidente diocesano del Gris, gli strumenti sono diversi, ma i primi sono senz’altro «la preghiera, le invocazioni allo Spirito Santo, molta, moltissima pazienza e umiltà». Per giocare contro questa sfida poi bisogna combattere anche di anticipo: «Ottima sarebbe l’inaugurazione di una catechesi popolare per adulti a settimana perché bisogna essere molto ferrati sulla nostra dottrina, poi bisogna essere disposti ad una conversione profonda. Infine bisogna trasformare le difficoltà in opportunità: non pretendiamo di essere santi ma di dare una testimonianza efficace».


Ciao :roll:

Bruno
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brunodb2
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Re: Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Messaggioda Sandro » lun nov 24, 2008 6:30 am

Io ringrazio l'Amico Bruno per questa sua sintesi e ne prendo occasione per invitare a sentire dal vivo ciò che i due Presidenti hanno detto durante quel Seminario, e che sarà messo on-line su questo forum appena gli organizzatori ci forniranno del CD promesso.
Intanto ad utile complemento di ciò che il presidente del GRIS di Roma ha detto in quel Seminario, offro qui, gli appunti che il sottoscritto, richiesto sul "che fate e come lo fate?", aveva offerto alla giornalista affinché ciascuno possa utilizzarli come meglio crede.


Modo usato dal GRIS di Roma per il confronto di fede, inteso ad aiutare il ripensamento di chi ha aderito a un MRA (Movimento Religioso Alternativo) e a tranquillizzare il fratello di fede che ha richiesto il confronto

- Si stabiliscono gli argomenti da trattare di comune accordo;
- Ci si predispone a nutrire e dimostrare un atteggiamento di amichevole empatia. Che eviti giudizi colpevolizzanti nella persuasione di trovarsi davanti a vittime di vittime e a gente che, inavvertita-mente è finita in un movimento alternativo per un legittimo desiderio di crescita spirituale che non è riuscito a soddisfare nella fede d’origine;
- Ci si procurano i testi del movimento che il soggetto ritiene probanti e li si studia criticamente;
- Si annotano tutte le osservazioni critiche importanti rilevando: l’eventuale non pertinenza delle citazioni bibliche; la loro distorsione di significato; l’eventuale manipolazione testuale della traduzione usata dalla Dirigenza (che quindi inganna per primi i suoi stessi adepti!); le applicazioni che non tengono conto della logica; le eventuali contraddizioni con ciò che la stessa Dirigenza del movimento ha espresso in varie opere precedenti; la non corrispondenza delle presunte profezie con i fatti reali; la tendenziosità di far quadrare, in una visuale di appoggio alla dottrina, diagnosi passibili di significati e valutazioni differenti eccetera…;
- Si tenta, con il metodo della maieutica (non affermativo ma interrogativo) di fare in modo che l’esponente giunga da se stesso a cogliere il valore di tali osservazioni critiche, così che percepisca la possibilità o della incompetenza o della insincerità di coloro che gli hanno offerto quelle “dimostrazioni” per farlo aderire a quella dottrina;
- Si offre, se richiesti, la controinterpretazione cristiano-cattolica degli stessi passi biblici, utilizzando un commento esegeticamente sicuro;
- Si passa ad esaminare, con libertà e se il soggetto lo desidera, vari altri punti criticabili rilevati dalla ricerca fatta dal GRIS nella sua pluriennale esperienza pastorale. Ricerca svolta su vari argomenti oltre che sulla dottrina biblica; ad es. sulle citazioni di Autori portate truffaldinamente a conferma della dottrina (citazioni spesso avulse dal contesto o abilmente potate); sulle verità scientifiche irragionevolmente e/o contraddittoriamente accettate o rifiutate dalla Dirigenza; sulla esposizione, parimenti addomesticata, dei fatti storici; sui sofismi vari di cui si alimenta necessariamente l’errore dottrinale.

Una volta che il soggetto, avendo portato a termine il suo lavoro di revisione, esprima il desiderio di un ritorno alla fede cattolica, gli si offre un corso di recupero, e l’inserimento in una comunità ecclesiale calda e accogliente. Al contempo si consolida, con ulteriori prove - e sempre lasciando a lui l’iniziativa della richiesta! - la disamina critica del movimento a cui aveva aderito confrontando ogni punto di dottrina con la… “veritatis splendor” che aveva mal conosciuto e non apprezzato, e di conseguenza non vissuto con coinvolgente impegno, quando era cattolico.

Infine si chiede, se lo vuole, di dare testimonianza pubblica, in occasione di conferenze preventive al popolo, del modo con cui ha realizzato tale recupero con l’aiuto del GRIS e della situazione interiore che lo aveva spinto da cattolico prima maniera ad aderire con superficialità alla fede alternativa propostagli.

Massimo tatto e gradualità vanno osservati in relazione alla possibile reazione dei parenti nel caso che il soggetto non riesca a coinvolgerli nel suo cammino di revisione. Il tutto accompagnato da abbondante preghiera che aiuti a superare incertezze, titubanze, ripensamenti, sfiducia ecc…

Va notato che tale lavoro di recupero, nel caso di un solo membro della famiglia che sia coinvolto in un MRA, dovrà coinvolgere i parenti rendendoli disposti a sacrificarsi pur di non perdere l’affetto del loro caro. Ovvero, come nel counselling, si dovrà convincerli a trasformare la loro difficoltà in opportunità di fare essi stessi un cammino di riscoperta della preziosità della fede. Cammino che essi faranno insieme al familiare coinvolto, non potendo in alcun modo persuaderlo di errore se pretendessero di ricondurlo a un situazione di fede vissuta stancamente per tradizionalismo abitudinario, senza convinzione. Così che la disavventura occorsa al proprio caro diviene indirettamente e di riflesso un arricchimento per tutti nella verità cattolica.

Metodo usato per la prevenzione
Invece nel caso di fare prevenzione, e cioè conferenze informative ai propri fratelli di fede, il GRIS propone solitamente, come inizio suscettibile di successivi incontri più articolati, una “Tre Sere” in cui si tratta: 1) Il fenomeno e i motivi del proliferare dei vari MRA (Movimenti Religiosi Alternativi; nuova dizione che sostituisce quella impietosa e massificante di “Sette”); 2) L’esemplificazione pratica, con analisi dottrinale documentaria, e se possibile con testimonianze vive di ex adepti, sul MRA dei Testimoni di Geova; e 2) della New Age come esempio di neo-gnosi.
In pratica si analizza sia la proposta alternativa di salvezza che derivi da nuova dottrina (MRA) o da tecniche di autosalvezza (NEW AGE), così come sono state esemplificato dal documento CEI “L’impegno della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette” (nn. 38-43)
Si lasciano infine degli appunti essenziali come promemoria della tre sere, contenenti tutti i riferimenti delle strutture di aiuto (bibliografia, indirizzi, telefoni, posta elettronica, sito e forum) per chi vuole approfondire le tematiche o chiedere aiuto concreto in casi particolari.
Si offre l’opportunità, a qualcuno che si ritenga adatto a partecipare a questo apostolato di catechesi specialistica per adulti, di diventare membro del GRIS.
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Re: Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Messaggioda Leonardo » lun nov 24, 2008 9:25 am

Caro, che brutto momento!
... Le sette, le sette, le sette.
Ecco ciò che distrugge la speranza. E la fede.
Un abbraccio, tuo Bepi De Marzi
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Re: Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Messaggioda Leonardo » mer nov 26, 2008 2:58 pm

Ma la vuoi finire! :D - Lancio un contributo e un forte stimolo:

:idea: ...anzichè combattere queste cose, perchè non promuoviamo di più i nostri valori ed i benefici della nostra religione?! :idea:

Un abbraccio e, sempre accanto a voi.

Federico
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Re: Focus: New Age e sette, illusioni e pericoli

Messaggioda GrisAdmi » mer dic 03, 2008 7:31 am

Leonardo ha scritto:Ma la vuoi finire! :D - Lancio un contributo e un forte stimolo:

:idea: ...anzichè combattere queste cose, perchè non promuoviamo di più i nostri valori ed i benefici della nostra religione?! :idea:

Un abbraccio e, sempre accanto a voi.

Federico


Beh... io da quel buon cattolico che cerco (riuscendoci poco, a dire il vero) di essere direi: et/et. Anche perché la promozione dei veri Valori cristiani si fa anche attraverso la critica verso i MRA, la quale di questi Valori è un'applicazione: essendo una forma di carità intellettuale.
Trianello

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