DICHIARAZIONE REDDITI PUBBLICATE

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DICHIARAZIONE REDDITI PUBBLICATE

Messaggioda Leonardo » gio mag 01, 2008 3:15 pm

Achille AndòGiovedì, 01 Maggio 2008 - SU "CORRIERE.IT"
Dati dichiarazione redditi pubblicati

Carissimo, data la sua competenza l'ho sempre letta con sincera ammirazione e mi sembra alquanto strano che lei non sappia che le Dichiarazioni dei Redditi di Tutti i Contribuenti sono atti Pubblici che possono essere consultate sia presso gli Uffici delle Imposte sia presso i Comuni di residenza (nei Comuni rimangono a disposizione per un anno, dopo la pubblicazione). Tutto questo deriva da precise norme di Legge mai abrogate ed esattamente il DPR 633/72 (art. 66/bis) e il DPR 600/73 (Art. 69).
E' evidente che la cosa non era a conoscenza dei cittadini ma che lei ignorasse la norma mi sembra strano. Oggi, con i potenti mezzi messi a disposizione da internet, possiamo fare la stessa cosa senza scomodarci da casa.
In ultima analisi che male è quello di sapere quanto hanno pagato i Cittadini Onesti? il male dovrebbe essere quello di non trovare il nome del mio Dentista o del mio Avvocato o scoprire che il mio padrone di casa, proprietario di un intero stabile, è un nullatenente (non nullasergerte).
La preoccupazione di molti è quella di non comparire e non viceversa.
La saluto con immutata stima.
Achille Andò

RISPONDE:
Fracaro - Giovedì, 01 Maggio 2008
Lo so che esistono i libroni con i dati delle dichiarazioni dei redditi, ma un'altra cosa è metterli online a disposizione di tutti. Non concordo per nulla con questa iniziativa e chi segue il Forum sa quanto io sia contrario all'evasione. Così si creano solo tensioni e non si scalfisce per nulla l'evasione, anzi la si incrementa.
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Re: DICHIARAZIONE REDDITI PUBBLICATE

Messaggioda Leonardo » lun mag 05, 2008 2:18 pm

PERPLESSITA'

Se devo concedere in affitto un immobile, vendere a rate una macchina o intrattenere rapporti commerciali con una società o con una persona fisica è condivisibile che, ai fini di valutazioni di solvibilità, mi venga concesso di prendere visione di determinati dati sensibili, dietro presentazione delle mie generalità e dovendo recarmi presso un ufficio pubblico preposto allo scopo.Altra cosa è consentire a chiunque e in maniera indiscriminata di conoscere quanto guadagna questo o quello per curiosità o per fini illeciti.

Andrea Ballabio - (Lettera al Direttore, Corriere della Sera 5/5/2008) |
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Re: DICHIARAZIONE REDDITI PUBBLICATE

Messaggioda Leonardo » lun mag 05, 2008 2:51 pm

Redditi ed evasione - 5/5/2008 Corriere.it
In due messaggi lei ha ripetuto che la pubblicazione dei redditi non contrasta ma anzi "favorisce l'evasione". In nessuno dei due casi lei ha spiegato come può in pratica accadere. Si proclama invece da più parti che chi risultasse titolare di reddito alto, potrebbe essere preso di mira dai delinquenti. Questa si che è buona! Si è notato finora che i delinquenti sequestratori andavano a segno sulla base di elementi di giudizio assai più "acuti" di quelli del nostro Ministero delle Finanze e dei Suoi cervelloni.
Dovrebbe cercare ragioni più convincenti a sostegno della sua tesi.
Giorgio :?:

Risposta
La pubblicazione dei redditi di sicuro aiuta la micro-criminalità, non certo la malavita organizzata. Questo è stato detto e scritto da altri commentatori, ma forse ti è sfuggito.
Ho spiegato le mie ragioni: che rapporto di fiducia ci può essere tra contribuenti e Fisco se so già in partenza che l'amministrazione fiscale consentirà a tutti di conoscere i miei guadagni?
Se quasi in nessun Paese, tranne quelli del Nord Europa, questi dati sono pubblici una ragione ci sarà oppure siamo i più furbi di tutti?
Lo ripeto da sempre: il Fisco buono fa i contribuenti buoni, il Fisco cattivo e persecutore rende i contribuenti più cattivi, cioè evasori. E questo è un esempio di una pessima gestione dell'amministrazione tributaria.
Fracaro :idea:
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