La coscienza di una radicale relatività

Qui può scrivere chiunque trovi dei testi adatti alla formazione dei Grissini. Le cose che lo staff riterrà più idonee a tal fine saranno successivamente inserite nella sezione "Per la formazione".

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La coscienza di una radicale relatività

Messaggioda Sandro » mar dic 05, 2006 10:18 am

“Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare.” (Luca 17,10 – CEI)

E’ l’invito del nostro Maestro

- ad aver fede che è Dio che fa crescere; Lui ha il segreto e i mezzi di produzione, la signoria dei cuori;

- a fare tutto il possibile;

- a credere che Dio non ci chiede l’impossibile;

- a farlo alla perfezione (quindi con sempre maggiore competenza e innaffiandolo di preghiera giacché non è solo opera intellettuale quella di trasmettere una Verità fatta Persona);

- a non darci alcun merito, ma anzi a sentirsi onorati che Dio ci ingaggia per la stupenda opera che Lui potrebbe fare da solo (in questo senso la nostra opera è “inutile”; è lui che la rende utile grazie allo stile della “incarnazione” che è quello della compartecipazione al Suo disegno di salvezza;

- a capire che è un “dovere” e che è “nostro” perché siamo, oltre che figli e fratelli, anche servi e operai del nostro buon Signore;

- a proiettarci subito verso la nuova opera, come un servo che, fatto ciò che gli è stato ordinato, torna dal padrone per nuovi ingaggi.
«In patientia vestra possidebitis animas vestras»... aliorumque. (Lc 21,19)
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Messaggioda Sandro » mar dic 05, 2006 10:41 am

Scrivendo il post precedente mi sono ricordato di un "fioretto" di quando ero giovane papà.
Si stava ragionando tra me e mia moglie sul progetto di acquistare una casa e su come si potesse iniziare ad accumulare il capitale necessario che era spaventosamente scarso per noi che siamo partiti firmando cambiali per la camera da letto e da pranzo.
Accanto avevamo il nostro primogenito Roberto di 4 o 5 anni che giocava tranquillo - credevamo noi - e invece giocava e ascoltava...

Ad un mio sospiro di sconforto per la difficoltà dell'impresa il nostro cucciolo esclamò: "Papà te li dò io i soldi!" e, detto fatto, si recò verso il suo salvadanaio da dove estrasse meno di mille lire.
"Grazie, figliolo - dissi - vedrai che così ce la faremo! Papà li farà bastare".
E li ho fatti bastare.

Se non diventeremo piccoli e fiduciosi, il Padre non farà "bastare" i nostri piccolissimi e inutili, perché presuntuosi, sforzi per... edificare la Sua casa.
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Messaggioda iherueru » gio dic 07, 2006 5:11 pm

Ho trattenuto una lacrima :cry: a stento
che belli che sono i bambini, poi quando sono i tuoi figli...
saluti con affetto. :wink:
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Dimenticavo...

Messaggioda iherueru » gio dic 07, 2006 5:15 pm

Dimenticavo...

Se non diventeremo piccoli e fiduciosi, il Padre non farà "bastare" i nostri piccolissimi e inutili, perché presuntuosi, sforzi per... edificare la Sua casa.

.... sono ferfettamente d'accordo.
iherueru
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